Dopo tennis e padel nella Tuscia ora sbarca anche lo squash

Dopo tennis e padel nella Tuscia ora sbarca anche lo squash

Dopo tennis e padel nella Tuscia ora sbarca anche lo squash. Uno si presentava con la specialità della guida dei droni, l’altro con quella dello squash. Riccardo Scarsella 60 anni pilota viterbese e Massimo Bianchi istruttore federale appunto di squash, si erano incontrati per caso all’edizione annuale, presso il laghetto dell’Eur a Roma, ideato dalla federazione italiana motonautica, in collaborazione con il Coni e diverse associazioni ed enti, della manifestazione Sport in famiglia.

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Amicizia

Tra Riccardo Scarsella e Massimo Bianchi, che si era organizzato per la manifestazione con un campo mobile di squash, nasce in quei giorni, un’amicizia che nel tempo si consolida e si rinforza. E così dopo le opportune valutazioni e considerazioni, dopo essere andati insieme a far conoscere questa attività fisica nelle scuole di Roma e nelle loro palestre, nasce la prima associazione viterbese che porta il nome di Squash Viterbo Asd.

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La nuova tendenza

“E’ proprio quello che è successo – racconta il presidente dell’associazione, lo stesso Riccardo Scarsella -. Viterbo nel 2023 si arricchisce di questa disciplina che nel nostro territorio mancava”. Una carenza che voi avete pensato di colmare quindi? “Sì, in considerazione del fatto che sul territorio ci sono sia il tennis che il padel e che ad essere assente c’era proprio questo sport nato in Inghilterra nel 1830 e sviluppatosi nelle carceri, proprio perché era possibile giocare avendo a disposizione un semplice muro e un area a disposizione, e volendo l’allenamento si poteva fare anche in solitaria”.

ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DI VITERBO DELL’8 GENNAIO