Viterbo, l’acqua per le fontane costa 600 mila euro l’anno

Viterbo, l’acqua per le fontane costa 600 mila euro l’anno

Il Comune di Viterbo spende 600 mila euro all’anno per l’acqua delle fontane, ma l’installazione degli impianti di ricircolo è bloccata perché mancano i fondi in bilancio. L’installazione, iniziata dall’ex giunta Arena, ad oggi è stata effettuata solo nelle fontane di piazza delle Erbe, piazza della Morte, piazza della Rocca e in quella del cortile interno di Palazzo dei Priori.

L’amministrazione Frontini si è data l’obiettivo di dotare del sistema di ricircolo dieci fontane in cinque anni, alla media di due ogni dodici mesi, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo la mancanza di soldi. Al momento non bastano, e nonostante il Comune si stia dando da fare per reperirli anche attraverso l’assestamento di bilancio, l’obiettivo è ancora lontano. I fondi presenti nel rendiconto, riportati dalla consigliera di opposizione Lina Delle Monache (Pd), ammontano infatti ad appena 25 mila euro. Troppo pochi. “E’ una cifra insufficiente – ha detto Delle Monache durante l’ultimo Consiglio comunale – e addirittura più bassa rispetto ai 30 mila euro stanziati nel 2022”.

Sulla questione è intervenuto l’assessore all’Urbanistica Emanuele Aronne: “Ogni anno il Comune spende 600 mila euro di acqua per le fontane – ha spiegato -. L’installazione dell’impianto di ricircolo resta una priorità”. Ci sarebbe anche un’altra soluzione drastica, quella di chiudere l’acqua delle fontane, che Palazzo dei Priori però non prende in considerazione: “Non risolverebbe nulla – ha aggiunto Aronne – anzi, in questo modo si corre il rischio di provocare danni alle fontane e alle tubature”.

L’assessore all’urbanistica spiega anche il motivo per cui in bilancio mancano i fondi per finanziare il sistema di ricircolo: “Non li abbiamo stanziati perché pensiamo di reperirli da altre fonti. Stiamo ragionando, ci sarebbe anche la possibilità di inserirli nelle misure compensative delle energie rinnovabili oppure utilizzare i fondi provenienti dal Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale, 17 milioni di euro da investire sul centro storico. Magari non riusciremo a realizzare due impianti di ricircolo quest’anno, ma li faremo tutti il prossimo”, ha concluso Aronne.